ANNO 1989
PRESENTAZIONE STORICA
Fra tutte le associazioni che attualmente compongono il "Gruppo di volontariato di Protezione Civile del Comune di Schio", il "Radio Club Schio" e, senza ombra di dubbio, uno fra i più giovani come attività associativa. Sorto infatti per opera di 5 "pirati dell’etere" nel Novembre 1969, ha proseguito la propria attività di associazione fantasma, sotto il nome di "Raggruppamento C.B. Alto Vicentino", fino al Novembre 1971 presso la "sede" istituita per l’occasione entro le mura dell’Istituto Salesiano Don Bosco di Schio. ‘ Si costituisce nel 1972 il "RADIO CLUB SCHIO" con lo scopo di riunire i C.B. della Val Leogra, visto che, in tale periodo; erano sorti i primi gruppi associativi pure nella Valle dell’Astico e nella Valle dell’Agno per opera dei C.B. residenti in tali zone, che prima formavano il "Ra. C.B.A.V.". Si apre l’era del riconoscimento legale dei C.B.: infatti le prime Leggi riguardanti la materia C.B. risalgono al 1973. Il Ministero P.T.‘ rilascia le prime concessioni per l’utilizzo di apparati ricetrasmittenti di debole potenza. Risalgono ad allora le istituzioni di varie manifestazioni sportive amatoriali ciclistiche, podistiche, etc., e con il sorgere di queste, si rende necessario, da parte degli organizzatori, conoscere gli sviluppi e l’andamento di tali manifestazioni, onde poter intervenire in caso di necessita con i servizi preposti (medico, ordine, scopa, ristori, etc.). L’unico mezzo rapido, sicuro era ed è la radio ricetrasmittente, in quanto consente in tempo reale e con sicurezza, di venire a conoscenza dell’accaduto, e poter cosi intervenire tempestivamente in caso di necessita in qualunque punto del percorso. Con l’esperienza cosi acquisita, il "R.C.S." ha offerto l’intervento di alcuni operatori radio in occasione del tragico evento del "6 Maggio 1976" in Friuli, il cui compito era quello di coordinare il servizio radio in alcuni Comuni delle zone disastrate. Nel 1980 il R.C.S. e la S.V.A.I.B. (Squadra Volontari Anti Incendi Boschivi) contribuiscono alla raccolta ed all’invio di materiale da destinare ai terremotati dell’Irpinia; Era questo il periodo in cui il R.C.S. collaborava all’attività della S.V.A.I.B. con i collegamenti radio in occasione dei numerosi incendi che si verificavano nel territorio circostante Schio. Dalla collaborazione allora sorta, e vedendo la reale necessita, molti soci del R.C.S. entrarono a far parte della squadra volontari anti incendi boschivi. Con i mezzi allora a disposizione (per la massima parte privati), ed armati dell’allora entusiasmo giovanile (sic!), si creo cosi, senza nessuna regola di intervento, ma sempre pronto ad entrare in attività, un gruppo compatto di volontariato, guidato da personale ricco di esperienza specifica nei settori interessati. L’operatività e la volontà in tal senso, furono dimostrate il 14 Gennaio 1985, allorché, all’alba, i cittadini scledensi si svegliarono sommersi da una quantità indescrivibile di neve, mettendo a dura prova i mezzi ed il personale del Comune di Schio, trovatosi impreparato ad affrontare un evento di così eccezionale vastità. Il R.C.S. svolse attività di collegamento radio per quasi una settimana, come supporto ai mezzi radio del Comune di Schio, fra il Comando VV.UU., Segreteria del Sindaco, magazzino comunale, ed alcuni mezzi mobili; complessivamente vennero impiegati 23 operatori radio, che si alternarono ai microfoni, svolgendo un’enorme quantità di traffico radio, in collegamento anche con le squadre esterne appartenenti ai vari gruppi. Dopo quella esperienza significativa si iniziarono anche al R.C.S. a gettare le prime basi solide per l’attività di P.C. e cosi, come era già avvenuto inprecedenza, si apriva un nuovo settore all’interno dell’associazione, creando il primo blocco di soci ad esso interessati. Dal 1986/87 si avvia la realizzazione del blocco dell’opera delicatamente costruita. Con il sostegno e lo spirito di aggregazione di alcuni responsabili delle associazioni, tutta la macchina, fin qui costruita, non si disgrega, anzi si rafforza. A dimostrazione di ciò, valga l’esempio dell’esercitazione effettuata presso la località "Tretto" nell’estate 1987,dove l’A.G.E.S.C.I. Scout, il C.N.S.A., il R.C.S., la S.V.A.I.B. si ritrovarono a svolgere una esercitazione di P.C. senza l’intervento di autorità e stampa. Da parte del R.C.S. questo è il periodo in cui vengono svolte lezioni di addestramento all’uso di apparati ricetrasmittenti presso la sede della nostra associazione; vengono pure svolte prove di trasmissione, onde poter stilare cartine topografiche recanti le zone di trasmissione e relativi segnali ricevuti: è il momento in cui ci si impegna per la giusta causa di Protezione Civile e si intraprende iniziative più specializzate. Da parte del gruppo di volontariato si presentano le relazioni riguardanti le attività di P.C. di ogni associazione; il Comune di Schio si adopera per stanziare dei contributi ;per l’acquisto di materiale specifico all’uso di Protezione Civile, da destinare alle associazioni ad esso convenzionate. Si eseguono ulteriori esercitazioni, le quali culmineranno con quella finale, denominata "M. BRAZOME 1988". Nel 1989 proseguono le attività di esercitazione di P.C..
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ANNO 2020
Oggi le cose sono cambiate
La Protezione Civile ha un proprio assetto ben definito
Le Forze dell’Ordine hanno dotazioni moderne appoggiate su ripetitori
Il Radio Club con le sue non poche attrezzature è sempre comunque attivo e disponibile per il bisogno straordinario
Grazie di aver avuto la pazienza di leggere fino a qui